Che cos'è una controversia?
Da sempre la conoscenza non è
determinata in maniera univoca ma piuttosto sottoposta al continuo
dibattito che ne delinea il continuo sviluppo.
In ambito scientifico si possono
individuare 3 tipi di controversie con sfondi tematici differenti:
-
La controversia “globale”:il
pubblico si informa principalmente sul web e riguarda tematiche come
i cambiamenti climatici, nuove fonti energetiche, malattie.
-
La controversia “interna”:
trattazione di temi rilevanti per gli esperti e a cui il pubblico
non mostra particola interesse (es: nanotecnologie, post-genomica)
-
La controversia “territoriale”:
gli interessati sono principalmente cittadini coinvolti in prima
persona (grandi opere, smaltimento rifiuti, pianificazione
urbanistica)
La controversia sulla sovrappopolazione
La controversia sulla sovrappopolazione
rientra nella prima tipologia, si pone a cavallo tra scienze sociali
(sociologia ed economia) e scienze naturali (biologia) ed è un
problema di forte attualità che ha conseguenze dirette sulla vita di
ognuno di noi.
Se fino al XVIII secolo la crescita
demografica mondiale ha seguito un tasso di sviluppo molto lento,
negli ultimi 2 secoli il numero di abitanti del nostro pianeta è
passato da 1 a 7 miliardi di individui.
Il panorama che ne risulta è quindi
fortemente squilibrato: infatti nei paesi del “Nord” del mondo i
tassi di sostituzione sono circa pari allo zero, mentre nei paesi
dell'Africa e dell'Asia si è verificato un incremento spropositato
negli indici di natalità.
Sorgono dunque lecite alcune domande: Il
fenomeno presenta carattere transitorio oppure la “bolla
demografica” esploderà? Quali potrebbero essere le conseguenze
sull'equilibrio mondiale di questa annunciata eventualità?
Nel blog sono analizzate le 2 correnti
di pensiero che caratterizzano la questione, mostrando infine una
previsione, non troppa lontana nel tempo, su quello che potrebbe
avvenire al nostro pianeta in termini di crescita demografica.
Che cos'è una controversia?
Da sempre la conoscenza non è
determinata in maniera univoca ma piuttosto sottoposta al continuo
dibattito che ne delinea il continuo sviluppo.
In ambito scientifico si possono
individuare 3 tipi di controversie con sfondi tematici differenti:
La controversia “globale”:il
pubblico si informa principalmente sul web e riguarda tematiche come
i cambiamenti climatici, nuove fonti energetiche, malattie.
La controversia “interna”:
trattazione di temi rilevanti per gli esperti e a cui il pubblico
non mostra particola interesse (es: nanotecnologie, post-genomica)
La controversia “territoriale”:
gli interessati sono principalmente cittadini coinvolti in prima
persona (grandi opere, smaltimento rifiuti, pianificazione
urbanistica)
La controversia sulla sovrappopolazione
La controversia sulla sovrappopolazione
rientra nella prima tipologia, si pone a cavallo tra scienze sociali
(sociologia ed economia) e scienze naturali (biologia) ed è un
problema di forte attualità che ha conseguenze dirette sulla vita di
ognuno di noi.
Se fino al XVIII secolo la crescita
demografica mondiale ha seguito un tasso di sviluppo molto lento,
negli ultimi 2 secoli il numero di abitanti del nostro pianeta è
passato da 1 a 7 miliardi di individui.
Il panorama che ne risulta è quindi
fortemente squilibrato: infatti nei paesi del “Nord” del mondo i
tassi di sostituzione sono circa pari allo zero, mentre nei paesi
dell'Africa e dell'Asia si è verificato un incremento spropositato
negli indici di natalità.
Sorgono dunque lecite alcune domande: Il
fenomeno presenta carattere transitorio oppure la “bolla
demografica” esploderà? Quali potrebbero essere le conseguenze
sull'equilibrio mondiale di questa annunciata eventualità?
Nel blog sono analizzate le 2 correnti
di pensiero che caratterizzano la questione, mostrando infine una
previsione, non troppa lontana nel tempo, su quello che potrebbe
avvenire al nostro pianeta in termini di crescita demografica.
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