Verso una stabilizzazione della
popolazione mondiale? 2050: una proiezione
Molti studiosi sono
d'accordo nel prevedere una prossima stabilizzazione della
popolazione mondiale, ma le
opinioni divergono su quale sarà la sua entità: 10 o 12 miliardi di
esseri umani o magari di più?
Recenti
e sofisticati calcoli, pubblicati dalla celebre rivista inglese
“Nature” dimostrano che esiste l'80% di possibilità che la
popolazione mondiale smetta di crescere prima della fine del XXI
secolo e che le probabilità che la popolazione umana non superi i 10
miliardi sono almeno del 60%.
Le più attendibili proiezioni delle Nazioni Unite ci consegnano per il 2050 una Terra con poco più di 9 miliardi di persone, in cui cresce la percentuale di popolazione africana (+8,4% rispetto al 2000) e si contrae ulteriormente la percentuale della popolazione europea (solo il 7,6% della popolazione mondiale, – 4,3% rispetto al 2000). Tra le 10 nazioni più popolose nel 2050 troviamo ancora in testa i due giganti asiatici (ma l’India scavalca nettamente la Cina) e fanno il loro ingresso ben tre paesi africani: Nigeria, Repubblica Democratica del Congo e Etiopia. Dalla lista dei 10 paesi più popolosi nel 1950, nel 2050 non troviamo più: Russia, Giappone, Germania, Regno Unito e Italia. L’unico paese “occidentale” che rimane in classifica sono gli USA.
(Immagine tratta da wikipedia) |
Le più attendibili proiezioni delle Nazioni Unite ci consegnano per il 2050 una Terra con poco più di 9 miliardi di persone, in cui cresce la percentuale di popolazione africana (+8,4% rispetto al 2000) e si contrae ulteriormente la percentuale della popolazione europea (solo il 7,6% della popolazione mondiale, – 4,3% rispetto al 2000). Tra le 10 nazioni più popolose nel 2050 troviamo ancora in testa i due giganti asiatici (ma l’India scavalca nettamente la Cina) e fanno il loro ingresso ben tre paesi africani: Nigeria, Repubblica Democratica del Congo e Etiopia. Dalla lista dei 10 paesi più popolosi nel 1950, nel 2050 non troviamo più: Russia, Giappone, Germania, Regno Unito e Italia. L’unico paese “occidentale” che rimane in classifica sono gli USA.
( https://iamreal.me ) |
Fonti:
“La
popolazione mondiale”, Catherine Rollet, 2004. Cap. 7
Rosling
e la crescita della popolazione globale
Hans
Rosling è un professore di Salute Internazionale all'Università
Karolinska in Svezia ed è spesso intervenuto come public speaker in
diversi convegni su tematiche correlate alla sovrappopolazione
mondiale. In questa videoconferenza durante un evento TED, Rosling
mostra come l'incremento della popolazione sia gestibile solo
attraverso il miglioramento delle condizioni di vita delle
popolazioni più povere.
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